Come raggiungere gli Obiettivi con i Livelli Neurologici di Robert Dilts
A partire dalle teorie sull’apprendimento e comportamento formulate dall’antropologo Gregory Bateson e da quella dei Bisogni di A. Maslow, Robert W. Dilts, uno dei massimi esperti di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) a livello mondiale, elabora il suo Modello dei Livelli Neurologici osservando e analizzando gli aspetti che influenzano le esperienze e i processi di cambiamento e raggiungimento di obiettivi a livello personale o di gruppo.
Dilts afferma che l’individuo (o il gruppo) in ogni esperienza attraversa sistematicamente una struttura gerarchica piramidale di processo basata su 5 + 1 livelli di complessità crescente, strettamente correlati tra di loro, in cui rielabora a livello neurologico gli stimoli e influenza le reazioni in modo diverso per ogni livello.
La funzione di ogni livello logico è sintetizzare, organizzare e dirigere le interazioni al livello sottostante, perciò se si modifica un livello ne vengono influenzati anche gli altri, in particolare quelli sottostanti.
I livelli logici di Dilts aiutano un individuo a capire meglio se stesso e il proprio ambiente.
I 6 Livelli Neurologici
Ogni livello superiore include tutti i livelli sottostanti, organizza e orienta le interazioni e porta un eventuale cambiamento ai livelli inferiori.
Un cambiamento a livello sovrastante influenzerà a lungo termine quello sottostante, mentre il livello sottostante influenzerà a breve termine quello sovrastante. Affinché un livello sottostante cambi il sovrastante, è necessaria una esposizione ripetuta al livello sottostante, consapevolezza e allenamento.
Per ottenere i risultati desiderati, una situazione di equilibrio e benessere a livello di vita professionale o lavorativa, il sistema deve essere congruente e l’obiettivo totalmente allineato a tutti i livelli logici.
«I processi e i fenomeni che hanno luogo all’interno di un individuo o di un gruppo, avvengono secondo una gerarchia di livelli che s’influenzano reciprocamente, partendo dall’ambiente, più esterno e concreto, fino all’identità e alla spiritualità, più profondi ed astratti: ogni livello superiore influenza tutti gli altri collocati prima e ogni cambiamento ad un livello superiore si ripercuote su quelli sottostanti, provocando così un impatto diverso sull’individuo.» (R.Dilts)
Coaching e livelli logici
Sapere a quale livello agire per realizzare un obiettivo, dove intervenire di fronte ad un eventuale problema o difficoltà è fondamentale per trovare la soluzione e/o operare un cambiamento efficace.
L’esplorazione dei livelli logici tramite la maieutica socratica, l’identificazione delle aree e azioni di cambiamento e l’allenamento per allineare i livelli agli obiettivi sono uno strumento molto potente ed efficace utilizzato nel coaching per la soluzione dei problemi, la crescita personale, la motivazione, il raggiungimento di obiettivi e goal.
“Per trasformare la visione in azione devi portare consapevolezza sul Chi, Perché, Come, Cosa, Dove e Quando.” (Robert Dilts)
Operare il cambiamento è una delle paure maggiori e più frequenti negli esseri umani, ma è anche la modalità con cui possiamo fronteggiare la realtà, crescere, sperimentare e apprendere. Lo facciamo già in mille modi, senza accorgercene, la mente, il fisico ecc… si modificano ogni istante.
Quello che dobbiamo imparare è scegliere consapevolmente “Chi vogliamo essere?” e “Perché?” e camminare nella direzione giusta.
Costa fatica, ma uscire dall’area di comfort è l’unico mezzo per crescere.
Ecco un percorso possibile
Iniziamo esplorando lo stato attuale, e poi progettiamo un obiettivo S.M.A.R.T. concreto raggiungibile che ci avvicini al SOGNO, andando dall’elemento più esterno a quello più profondo, dall’ambiente all’obiettivo, al sogno.
Esplorazione
Fase discendente. Si parte dal livello ambiente fino ad arrivare al livello scopo con domande che coinvolgono prevalentemente, ma non esclusivamente, la neo-corteccia, la parte del cervello che gestisce logica e razionalità, emisfero sinistro.
I Change Fase 1: esplorazione in profondità
Ecco alcune domande a cui rispondere
Livello AMBIENTE (contesto fisico e sociale) (spazio e tempo, situazione in cui i comportamenti hanno luogo ed eventuali persone coinvolte …)
Il fattore ambientale influenza direttamente i nostri comportamenti e può essere percepito come un elemento ricco di stimoli e opportunità, oppure come un insieme di vincoli che limita la qualità dei nostri comportamenti.
- Dal punto di vista dell’ambiente, del contesto quali difficoltà stanno alla base del problema?
- Cosa ti impedisce di risolverlo?
- Dove e in quali circostanze hai riscontri maggiori difficoltà? Con chi? Quando?
- C’è qualcosa o qualcuno che ostacola il raggiungimento dell’obiettivo?
- Cosa/quando ti potrebbe condizionare?
- Cosa direbbe la tua famiglia/compagna/persona… di riferimento di questo problema/obiettivo?
- ….
Livello COMPORTAMENTI (azioni, atteggiamenti, abitudini)
Il livello comportamento identifica le azioni specifiche e i comportamenti (interni-mentali/effettivi), adottati all’interno del livello ambiente. La qualità dei comportamenti che determina i risultati che otteniamo e permette di sviluppare nuove capacità.
- Quali sono i tuoi comportamenti tipici nelle situazioni che hai descritto?
- Quali tue abitudini possono ostacolarti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi/soluzione delle difficoltà?
- Quali sono i comportamenti che ritieni esserti di aiuto? Quali quelli che ritieni essere bloccanti?
- Cosa ti dicono gli altri? Tu, sei d’accordo?
- …
Livello CAPACITÀ (abilità, attitudini, competenze soft, tecniche…)
Il livello capacità è il saper-fare, l’insieme delle abilità che pensiamo di avere. Ogni volta che incrementiamo la qualità delle nostre abilità, generiamo nuove convinzioni che migliorano il livello di fiducia in ciò che siamo ed in ciò che facciamo, aumentiamo la capacità di apprendimento, sviluppo e utilizzo delle nostre risorse.
- Come agisci nel tuo ambiente di riferimento?
- Come ottieni i risultati che hai ogni giorno? Quale strategia utilizzi per raggiungere i tuoi risultati?
- Quale competenza hai che fa la differenza?
- Quale è invece il tuo punto debole? Quale abilità ancora ti manca per raggiungere l’obiettivo?
- …
Livello CONVINZIONI (regole/leggi/norme/valori)
Il livello convinzioni e valori rappresenta la bussola in grado di orientare la nostra vita, e determina a livello inconscio il perché facciamo quello che facciamo. Tutti i nostri comportamenti sono condizionati dall’idea che abbiamo su ciò che pensiamo di potere e di non poter fare (Convinzioni), e su ciò che riteniamo giusto o ingiusto. (valori).
- Perché fai quello che fai nella tua vita ? Perché fai il …. (ruolo professionale)?
- Quali sono le convinzioni che hai sul tuo lavoro, sulla tua vita, sulla tua famiglia?
- Quali sono i valori importanti per te? Perché lo sono?
- Cosa pensi del successo, soldi, famiglia, amicizia, libertà…? Perché lo pensi?
- …
Livello IDENTITÀ (personale e sociale)
Il livello identità rappresenta il modo in cui ti percepisci, le convinzioni che hai riguardo te stesso, i ruoli che assolvi, e definisce la mission che hai nella vita. L’immagine di sé influenza direttamente tutti i livelli sottostanti e determina il livello di integrità, ovvero la coerenza fra come ti vedi, i tuoi valori e i tuoi comportamenti.
- Chi sei TU come PERSONA, ORA, OGGI?
- Chi sei veramente? E metaforicamente parlando?
- Chi sei come persona e come professionista?
- Chi sei come padre/madre, amico, figlio, marito/moglie….?
- ….
Livello SCOPO (visione e finalità di vita, Ikigai)
Il livello spirito/scopo è un livello trascendentale che più o meno consciamente mette al primo posto la propria missione di vita, il contributo e l’appartenenza alla collettività, ad un sistema più grande.
- Per che scopo sei qui?
- Qual è la tua missione nel mondo?
- Cosa desideri fare che ti gratifichi? Cosa vuoi fare per te?
- Quando sarai realizzato, cosa avrai raggiunto?
- …
Ora che hai identificato il tuo BI-Sogno inizia il percorso in risalita per la tua destinazione!