Psicologo, Psicoterapeuta, Psichiatra … “o” Coach?
Se lo chiedo ai professionisti, molti di loro avranno una risposta che tende a prediligere il proprio ambito di competenza e in altrettanti casi a faticare a dare il giusto riconoscimento alle abilità e finalità degli altri.
E lo dico per esperienza perché, come mamma di un ragazzo autistico, ho vissuto spesso nella mia ricerca di aiuto, la separazione netta fra i professionisti, mentre avrei desiderato trovare una rete che mettesse al centro la famiglia e il ragazzo e collaborasse all’obiettivo.
Un lavoro “cucito” sulla persona mette in equilibrio diversi aspetti e richiede progettualità e visioni complementari.
Quindi per me la risposta è:
Psicologo, Psicoterapeuta, Psichiatra … “e” Coach, ognuno se e quando necessario, ma in sinergia.
Solo una congiunzione di differenza che fa passare dal “disgiungere, avversare” al “coordinare, congiungere”.
E allora ho deciso che nella mia professione di Coach voglio e devo fornire questo!
IO HO SCELTO di integrare la mia attività con un Medico Psichiatra Psicoterapeuta, anzi, ci siamo SCELTI perché insieme possiamo offrire alle persone un valore molto più elevato!
Da una parte la diagnosi, la cura e in parallelo o a seguire il “care” (mi prendo cura di te, non ti curo), ti aiuto a identificare il TUO progetto, le TUE risorse e ti accompagno a seguire la TUA STELLA polare, come una bussola e facendo il “tifo” per te.
Tornando alla Domanda…
Questa è la domanda che le persone si fanno quando hanno un bisogno, un disagio psicologico, un malessere esistenziale, quando si sentono disorientate, stressate, demotivate, insoddisfatte, incomplete ecc…
Quando si è in queste condizioni, si è fragili , ed è già molto difficile prendere la decisione di prendersi cura di sé, ammettere che ci sia un qualche cortocircuito, più o meno serio, nella “mente” e non nel “fisico”, che orientarsi nella scelta di un professionista specializzato aggiunge solo problema a problema.
Di solito la risposta alla domanda iniziale dipende dalle conoscenze ed esperienze personali, dal sentito dire, dalle indicazioni del medico di famiglia, dalle “convinzioni” del professionista, (e qui spesso ognuno “tira l’acqua al suo molino”).
Per fare un minimo di chiarezza, provo a definire in estrema sintesi:
Lo Psicologo
(Laurea in Psicologia)
Ha come focus il sostegno in ambito psicologico rivolto alla persona, la promozione e il recupero del benessere della persona attraverso strumenti conoscitivi e di intervento per la valutazione, la diagnosi, la prevenzione e con attività di abilitazione-riabilitazione. Si concentra sul funzionamento della mente, nelle sue componenti fisiologiche, psicologiche, personologiche, su aspetti emotivi, cognitivi, comportamentali, ambientali e strategie di coping.
Lo Psicologo Psicoterapeuta
(Laurea in Psicologia o Medicina + specializzazione universitaria specifica post laurea)
È focalizzato sul disturbo di natura psichica e sui processi mentali correlati. Ha come obiettivo aiutare la persona attraverso il colloquio clinico e strategie psicologiche in grado di prevenire il disagio/problema e di gestirlo in maniera più funzionale. Può occuparsi di psicoterapia, quindi di cura e trattamento delle varie problematiche psichiche, e non solo di diagnosi, valutazione, (dalla tradizionale psicoanalisi, alla terapia sistemico-familiare, fino alla più moderna terapia cognitivo comportamentale), ma senza uso di farmaci.
Lo Psichiatra
(Laurea in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Psichiatria)
Medico specializzato in Psichiatria, è focalizzato sulla cura dei sintomi, dei disturbi psichici/clinici attraverso strumenti e tecniche che comprendono anche l’utilizzo e la prescrizione di farmaci. Per essere più efficace indaga anche la problematica che potrebbe essere sottesa al sintomo stesso (Psichiatra Psicoterapeuta), o collabora con uno psicoterapeuta per affrontare il problema da più prospettive.
Questi professionisti, seppur a livello e in modo diverso, si occupano TUTTI:
- del COSA? (Problema, sintomi, conseguenze…)
- del PERCHÉ? (Cause, motivazioni..)
- del COME? (Strategie di coping e prevenzione)
con attenzione rivolta all’arco temporale PASSATO-PRESENTE.
E il Coach?
(Master in Coaching e altra formazione continua specialistica, consigliati, ma non obbligatori)
Il Coach innanzitutto NON si occupa degli aspetti psicologici (di cui si occupano gli specialisti abilitati a questo ambito).
- NON fa diagnosi
- NON valuta, NON esprime giudizi
- NON cura, NON ri-abilita
Il focus è il benessere, la crescita, il miglioramento, il rinforzo della persona.
Il Coach affianca, accompagna la persona (il Coachee), ne diventa partner in un percorso esplorativo, potenziante e motivante che, attraverso il metodo maieutico, il dialogo Socratico:
- facilita la conoscenza, la consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità
- favorisce l’elicitazione e la soddisfazione dei Bi-Sogni
- agevola e promuove l’apprendimento attivo
- porta all’individuazione e alla scelta di obiettivi concreti e realizzabili
- genera piani di azione mirati
- attiva e potenzia le risorse interne, le conoscenze, competenze e abilità possedute e ne sviluppi di nuove
- depotenzia le convinzioni limitanti e ostacoli
- motiva e allena nuove abitudini orientate agli obiettivi.
È un allenatore a tutti gli effetti, non suggerisce, non offre cure, ma stimola risposte e soluzioni, spinge e motiva ad agire in linea con le SCELTE intraprese dal Coachee e i SUOI OBIETTIVI.
Si occupa:
- del COSA? (il Coachee vuole, può fare)
- del PERCHÉ? (Motivazione, bisogni)
- del COME? (Strategie per raggiungere l’obiettivo)
con attenzione rivolta all’arco temporale PRESENTE-FUTURO, al “QUI ed ORA” per arrivare LÌ.
PERCHÉ siamo qui, COSA è successo prima è compito degli altri professionisti!
E in questo io non vedo contrapposizione, ma la possibilità di costruire un TEAM con un APPROCCIO OLISTICO che, coinvolgendo dal Medico di Base allo Psichiatra e al Coach in un dialogo e in una collaborazione fattiva, costruisca un percorso di RI-Nascita della persona che scardina ostacoli passati per costruire nel presente le base del prossimo futuro.
IO HO SCELTO di integrare la mia attività con un Medico Psichiatra Psicoterapeuta, anzi, ci siamo SCELTI perché insieme possiamo offrire alle persone un valore molto più elevato!
Approfondimenti:
>> IO Chi sono?
>> La mia attività di Coach
>> Il mio IKIGAI